Solana sotto pressione dopo la Death Cross: il prezzo si avvicina a $120
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Il prezzo di Solana sembra essere in una fase complicata. Da settimane si muove con difficoltà all’interno di un canale discendente e non riesce a superare la resistenza chiave dei 183 dollari.
Nonostante diversi tentativi, il fallimento nel superare questo livello ha portato il prezzo sotto i 150 dollari, riflettendo l’attuale debolezza del mercato. Le condizioni generali del settore delle criptovalute non sono favorevoli e Solana sta affrontando una situazione tecnica delicata, caratterizzata dalla formazione di una Death Cross, segnale che spesso anticipa ulteriori ribassi.
Cos’è la Death Cross disegnata da Solana?
La Death Cross è un segnale tecnico che si verifica quando la media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni incrocia e supera la EMA a 50 giorni. Questo fenomeno indica un indebolimento del trend rialzista e, di solito, preannuncia un ulteriore calo del prezzo.

Per Solana, questa è la prima Death Cross da ottobre 2023. Finora, Solana ha goduto di un lungo periodo positivo caratterizzato dalla formazione di Golden Cross. Al contrario, questo segnale rialzista è stato la norma per ben 17 mesi. Ora, però, i venditori (gli orsi) sembrano aver preso il controllo, e molti trader potrebbero decidere di liquidare le loro posizioni, contribuendo a generare una pressione ribassista maggiore.
L’attività sulla rete Solana in calo: un altro campanello d’allarme
Oltre ai segnali tecnici negativi, i dati sull’attività della rete Solana mostrano un calo significativo. Il numero di nuovi indirizzi creati sulla blockchain ha raggiunto il livello più basso degli ultimi quattro mesi.
Si tratta di un segnale preoccupante, dato che un calo dei nuovi indirizzi indica minore interesse, e di conseguenza domanda, per Solana.
Il calo dell’attività sulla rete potrebbe indurre gli investitori a ritenere poco interessante investire in Solana. Se questa tendenza persiste, il prezzo potrebbe subire ulteriori pressioni al ribasso, rendendo più difficile una ripresa.
Wallet collegati a FTX e Alameda hanno inviato grandi quantità di SOL a Binance
A complicare le cose si è aggiunta anche la notizia che un wallet collegato al fallito exchange crypto FTX e alla sua divisione di trading, Alameda Research, ha sbloccato 431,3 milioni di dollari in Solana (SOL).
Una parte di questi fondi, 3,4 milioni di dollari, per la precisione, è stata trasferita su Binance.
Quando un wallet sposta asset su un exchange crypto, di solito è perché sta cercando di venderli.
Anche se il wallet collegato a FTX ha spostato solo una piccola parte delle sue riserve di SOL, il suo obbligo legale di ripagare miliardi ai creditori suggerisce che in futuro potrebbero essere trasferiti e venduti altri token.
Bisogna considerare anche che volume di trading di SOL nelle 24 ore è di 4,47 miliardi di dollari. Questo vuol dire che se anche FTX volesse liquidare tutte le sue riserve di SOL è improbabile che abbia un impatto significativo sul mercato. Si tratterebbe di meno del 10% dell’attività giornaliera del token.
Inoltre, vendite di questa portata vengono di solito gestite over-the-counter (OTC) invece di essere scaricate direttamente sugli exchange.
Questo approccio aiuta a evitare lo slippage e riduce l’impatto sul mercato, rendendo meno probabile un calo improvviso del prezzo di SOL.
Livelli di prezzo chiave per Solana
Attualmente, il prezzo di Solana si aggira intorno ai 143 dollari, circa il 21% al di sotto della resistenza chiave di 183 dollari. Finché il prezzo non riuscirà a superare questa barriera, le possibilità di un’inversione di tendenza rimarranno limitate.

Tuttavia, c’è ancora una possibilità di stabilizzazione se il prezzo si mantiene sopra i 137 dollari. Se dovesse scendere al di sotto di questo livello, il prossimo supporto chiave si trova intorno ai 131 dollari, con un ulteriore rischio di calo verso i 120 dollari.
Per sperare in una ripresa, il prezzo di Solana dovrebbe innanzitutto superare i 161 dollari e trasformare questo livello in un nuovo supporto. Questo rappresenterebbe un primo segnale positivo, ma la vera svolta si avrebbe solo con una rottura sopra i 183 dollari. Questo scenario aprirebbe la strada a una ripresa più solida e duratura.
Solana è sotto pressione, ma non senza speranza
Il prezzo di Solana si trova attualmente all’interno di un trend ribassista, segnali tecnici come la Death Cross e il calo dell’attività di rete indicano una perdita di fiducia da parte degli investitori. Finché il prezzo rimarrà al di sotto dei 183 dollari, il rischio di ulteriori cali rimarrà elevato.
Tuttavia, una rottura sopra i 161 dollari potrebbe rappresentare un primo passo verso una possibile ripresa. Perché ciò avvenga, però, sarà necessario un aumento della domanda di mercato e un rinnovato interesse da parte degli investitori.
In un contesto di eventuale ripresa, Solana potrebbe trainare con sé anche progetti correlati, come Solaxy ($SOLX), un token Layer-2 basato su Solana.
Solaxy punta a migliorare la scalabilità e ridurre gli errori di transazione sulla blockchain Solana. Durante la sua prevendita, il progetto ha già raccolto oltre 25 milioni di dollari, dimostrando un interesse significativo da parte degli investitori.






