Per questo esperto Ethereum può arrivare fino a $12.000 già nel 2025

Ethereum ha preso la rincorsa e sta registrando risultati positivi sull’onda lunga dell’entusiasmo che interessa l’intero mercato crypto, alla luce dei nuovi accordi sui dazi tra Cina e Stati Uniti
Attualmente viene scambiato ben al di sopra dei 2.000 dollari. Nelle ultime 24 ore, i trader hanno spinto il prezzo fino a un massimo locale di 2.618 dollari, e la risalita sembra essere molto solida.
Ethereum torna a ruggire, ma potrebbe essere solo l’inizio
Dopo mesi di forti pressioni di vendita e sentiment debole, Ethereum sembra stia formando una nuova struttura mentre recupera alcuni livelli chiave. Il forte rally ha riacceso l’ottimismo nel mercato delle altcoin, mentre Bitcoin si consolida vicino al suo massimo storico.
Questo fine settimana potrebbe essere decisivo. In questo scenario Ethereum sembra pronto a guidare il movimento crypto verso l’alto se il momentum rialzista dovesse continuare.
L’analista Ted Pillows si dice ottimista, sicuro che il recente rally sia solo l’inizio. Secondo Pillows, Ethereum è sulla strada per superare i 12.000 dollari già nel 2025. Le previsioni sono sostenute dai solidi fondamentali del protocollo, il crescente interesse istituzionale e la maggiore efficienza della rete.
Ethereum continua a ricoprire un ruolo di leadership nella DeFi, dalla tokenizzazione di asset reali e dall’infrastruttura delle stablecoin, settori che a suo parere ne alimenteranno l’adozione a lungo termine.
ETH ha infranto con decisione la soglia dei 2.000 dollari che ha operato come forte resistenza nelle ultime settimane. Attualmente conta su un supporto stabile a 2.300 dollari, e gli osservatori guardano con attenzione alla tenuta di questi livelli.
Un rimbalzo sostenuto da qui in poi potrebbe confermare una fase rialzista.
Ethereum difende un supporto chiave mentre il mercato aspetta l’esplosione dell’alt-season
Ethereum si sta consolidando sopra il livello dei 2.400 dollari dopo un forte breakout che lo ha visto guadagnare oltre il 35% in meno di due giorni.
Questo aumento di prezzo ha ravvivato il sentiment rialzista in tutto il mercato, portando ETH in una zona di domanda chiave. Dopo mesi di pressioni al ribasso e una struttura ribassista, Ethereum mostra segnali di formazione di un nuovo trend sostenibile.
Gli analisti ritengono che questo breakout possa dare il via a un rally più generale dell’intero mercato delle altcoin. Ci sono ancora molti token sottovalutati dopo anni di declino che potrebbero recuperare terreno.
Secondo Pillows, questo rally è solo l’inizio.
L’analista crede che Ethereum sia sulla strada per superare i 12.000 dollari già nel 2025. La sua convinzione si basa su diversi fattori che sostengono una crescita di prezzo a lungo termine.
Ethereum potrebbe letteralmente esplodere già nel 2025
Ethereum è diventata la principale destinazione dei capitali istituzionali tra le altcoin. I settori che guidano la crescita sono la tokenizzazione degli asset reali, la finanza decentralizzata e le stablecoin. Inoltre, cresce l’attesa per l’approvazione di ETF su Ethereum che consentano lo staking. Questi veicoli di investimento sono molto attesi perché ridurrebbero ulteriormente l’offerta e aumenterebbero la domanda.
Il recente aggiornamento Pectra ha già iniziato un importante burning di ETH, riducendo l’offerta proprio mentre la domanda aumenta.
Pillows vede con favore anche il supporto dei macro-trend, in particolare un possibile cambio di politica monetaria da parte della Federal Reserve e di altre banche centrali entro la fine dell’anno.
Se il sentiment globale dovesse tornare favorevole al rischio, Ethereum potrebbe essere uno dei maggiori beneficiari. Al momento la struttura dei prezzi resta solida. I rialzisti stanno difendendo con decisione i supporti, mentre cresce l’ottimismo verso la possibilità che ETH si stia preparando per un movimento più ampio.
Ethereum recupera slancio dopo il forte rally: superato con successo il test dei 2.500 dollari
Il grafico giornaliero di Ethereum mostra un breakout consistente. Dopo aver superato con successo la barriera psicologica dei 2.000 dollari, ETH ha messo a segno un massimo locale di 2.620 dollari.
Questo movimento rappresenta uno dei rally più decisi degli ultimi mesi, alimentato dalla fiducia rinnovata del mercato e da un forte slancio in tutto il settore crypto.
Il picco dei volumi giornalieri sostiene il movimento, segnalando un reale interesse all’acquisto e non solo un breve squeeze.

ETH ha infranto la barriera rappresentata dalla media mobile esponenziale a 200 giorni (EMA), a 2.427 dollari, e punta a infrangere la media mobile semplice a 200 giorni (SMA) a 2.699 dollari.
Questi due livelli hanno rappresentato finora le maggiori resistenze contro cui si sono scontrati i rialzisti. Ora non resta che sostenere il breakout confermando una nuova struttura di trend.
Se ETH riuscirà a consolidarsi sopra questa nuova base e a mantenere una struttura rialzista, il prossimo obiettivo sarà probabilmente la fascia tra 2.700 e 2.900 dollari, area che coincide anche con le medie mobili. In caso contrario, una perdita di questi livelli potrebbe portare a un nuovo test della zona di breakout dei 2.000 dollari.
Nel complesso, il movimento dei prezzi resta rialzista, ma Ethereum dovrà difendere i recenti guadagni e superare le principali medie mobili per estendere il rally e avviare una reale tendenza di recupero.
La DeFi torna a ruggire: Solaxy è tra i nuovi progetti da monitorare con attenzione
Il settore della DeFi sembra pronto a ritagliarsi uno spazio di rilievo nell’economia mondiale. Non solo asset tokenizzati, sotto i riflettori ci sono anche innovazioni strategiche in grado di semplificare la gestione della finanza.
Con la ripresa di Ethereum anche i principali competitor stanno ottenendo rinnovata attenzione. È il caso di SUI, che in 24 ore ha segnato una crescita di oltre il 6%, e soprattutto di SOL che in una settimana mette a segno una crescita di oltre il 20%.
Le performance di Solana potrebbero essere rallentate dalle note criticità tecniche. Colli di bottiglia e ritardi nel processare le transazioni in periodi di forte traffico, sono i maggiori freni allo sviluppo di questa rete.
Il primo progetto Layer 2 di Solana, Solaxy (SOLX), ora in prevendita potrebbe invertire il trend e segnare la nascita di un nuovo supporto per la gestione migliorata delle operazioni sulla rete principale.






