L’intelligenza artificiale Gemini di Google prevede il prezzo di XRP, Solana e Cardano entro la fine del 2025

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Lucio Prosperi

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Ultimo aggiornamento: 

Giugno 13, 2025

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Chi non vorrebbe dare un’occhiata al futuro delle criptovalute… Visto che non abbiamo sotto mano una sfera di cristallo, abbiamo optato comunque per l’opzione più vicina possibile, ovvero abbiamo chiesto a Gemini – l’intelligenza artificiale di Google – cosa ne pensa di alcune delle altcoin più importanti del settore.

Ecco quali sono le sue previsioni sui prezzi di XRP, Solana e Cardano per la seconda metà del 2025.

Il patteggiamento della causa tra Ripple e la SEC potrebbe sbloccare l’obiettivo di $5 previsto da Gemini?

Per cominciare, parliamo di XRP, una delle altcoin più seguite nelle ultime settimane. Con un prezzo attuale che si aggira intorno ai 2,23 dollari – in calo del 4,1% nel corso delle ultime 24 ore – molti investitori stanno osservando con attenzione cosa succederà nei prossimi giorni. E le previsioni di Gemini rendono la seconda metà dell’anno particolarmente interessante.

Secondo Gemini, XRP potrebbe salire nella fascia tra 5 e 8 dollari, con la possibilità di superare anche questi livelli se tutto andasse per il meglio. Ma cosa alimenta questo ottimismo?

Un elemento fondamentale è la causa intentata dalla SEC, che da anni pesa su XRP e che sembra finalmente vicina a una conclusione. Liberarsi di questo fardello sarebbe un grande sollievo sia per il team di XRP sia per i suoi investitori.

Una rinnovata chiarezza legale, sarebbe un ottimo viatico per l’approvazione di un ETF spot su XRP nei prossimi mesi. E un ETF potrebbe spalancare le porte all’ingresso di capitali istituzionali, alimentando lo slancio già in corso da parte di aziende come VivoPower, che hanno investito fortemente in XRP.

Gemini pensa che un enorme aggiornamento del motore possa spingere SOL fino a 300 dollari

Passiamo ora a Solana. Mentre SOL è attualmente scambiato intorno ai 144 dollari – con un calo piuttosto importante del 9,38% nell’arco delle ultime 24 ore – le previsioni di Gemini indicano una possibile salita fino a 300 dollari o addirittura 500 dollari.

Il motivo? Solana sta subendo un’enorme rivoluzione tecnologica. L’attesissimo aggiornamento “Firedancer”, previsto per la fine di quest’anno, è progettato per risolvere definitivamente i problemi legati a stabilità della rete e interruzioni. Per rendere al meglio l’importanza di questo passaggio si può immaginare come se Solana stesse sostituendo il suo vecchio motore con uno da Formula 1: più veloce, più efficiente e più affidabile.

Questo salto tecnico sta già attirando l’attenzione di grandi società finanziarie. Si parla perfino della possibilità di ospitare IPO aziendali direttamente sulla blockchain di Solana.

L’unione tra una tecnologia in piena maturazione e una crescente fiducia da parte degli investitori istituzionali ha portato Gemini a ritenere che SOL potrebbe raddoppiare di valore entro la fine dell’anno.

La nuova era Voltaire è la chiave per il target di $3 per Cardano?

Chiudiamo la panoramica sulle principali altcoin parlando di Cardano. Dall’attuale prezzo di circa 0,705 dollari – in leggero calo rispetto alla giornata di ieri – l’intelligenza artificiale di Google vede un chiaro percorso di crescita, con una previsione che potrebbe portare ADA nella fascia compresa tra 1,50 e 2,50 dollari.

Il modello ritiene che la crescita pianificata e graduale di Cardano stia finalmente dando i suoi frutti. Con l’arrivo dell’hard fork Chang, Cardano entra ufficialmente nell’era Voltaire, dando poteri reali di governance alla sua comunità. Facendo una similitudine, è un po’ come uno stadio che, dopo anni di costruzione, apre finalmente le porte al pubblico.

A tutto questo si aggiungono le nuove soluzioni di scalabilità – come Hydra – che stanno finalmente iniziando a essere operative. Non sorprende, quindi, che ADA stia catalizzando un crescente interesse nel mercato. Si parla persino della possibilità di un ETF spot su Cardano entro la fine del 2025, ipotesi che contribuisce a rafforzare ulteriormente il sentiment positivo. Inoltre, la potenziale inclusione di ADA in una riserva strategica proposta negli Stati Uniti rappresenterebbe un ulteriore riconoscimento istituzionale, consolidando la credibilità e l’importanza di Cardano nello scenario cripto globale.

Ed è proprio per questo che il target di 1,50 dollari previsto da Gemini appare oggi molto più raggiungibile che in passato.

Gemini prevede che Solaxy salirà del 2.700% dopo aver raccolto 48 milioni in prevendita

Sebbene queste altcoin affermate offrano un buon potenziale, le opportunità più esplosive arrivano spesso da progetti emergenti. Ed è qui che entra in gioco la previsione più sorprendente di Gemini. Il protagonista? Solaxy, un progetto destinato a stupire.

Solaxy funziona come un “booster” per la blockchain di Solana, progettato per velocizzare le transazioni e ridurre la congestione della rete. Inoltre, collega SOL direttamente all’ecosistema Ethereum, fungendo da ponte tra due dei principali network.

La prevendita ha già avuto un enorme successo, raccogliendo oltre 48 milioni di dollari. Ma attenzione: questa fase terminerà tra meno di 3 giorni, dopodiché SOLX verrà quotato sugli exchange per la prima volta.

Secondo le previsioni di Gemini, SOLX, venduto a 0,001752 dollari in prevendita, potrebbe salire fino a una fascia compresa tra 0,05 e 0,15 dollari entro la fine del 2025. L’ottimismo del modello AI deriva dal ruolo duale di Solaxy: da un lato risolve un problema reale per una delle blockchain più importanti, dall’altro apre nuove possibilità grazie a strumenti come l’Igniter Protocol. Inoltre, il team punta in alto, con l’intenzione di lanciare un DEX nativo all’interno del proprio ecosistema.

Anche se una crescita del 2.700% può sembrare eccessiva a prima vista, è proprio questo il tipo di prospettiva che può emergere quando un progetto punta a risolvere un problema dal valore di miliardi di dollari.