L’estate calda degli ETF: chi tra Solana, XRP e Dogecoin sarà il primo?
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Si avvicina la scadenza per la decisione della SEC – Securities and Exchange Commission americana – per quanto riguarda diversi Exchange-Traded Fund (ETF) basati su asset crypto. Tra le criptovalute sotto esame troviamo Solana, XRP e anche la meme coin Dogecoin.
L’ente borsistico americano ha già approvato i fondi basati su Bitcoin ed Ethereum lo scorso anno e ora gli investitori si stanno chiedendo quale altcoin sarà la prossima a beneficiare di una maggiore liquidità e domanda.
Quale potrebbe essere il primo ETF a essere approvato?
La Securities and Exchange Commission ha nuovamente rinviato la decisione sull’ETF basato su Polkadot, inizialmente prevista per oggi, 11 giugno.
L’ente regolatore americano ha richiesto altro tempo. L’agenzia ha rinviato la decisione per raccogliere nuovi commenti e riesaminare la proposta. E non è l’unico stop: slitta pure l’ETF spot basato su HBAR, proposto dalla società di investimento Canary Capital.
Ora gli occhi sono puntati sulla scadenza del 13 giugno per il fondo basato su Litecoin, proposto sempre da Canary Capital.
L’attenzione è anche rivolta verso altri progetti noti come Solana, XRP e Dogecoin.
Pare che sia Solana la favorita. Le aspettative degli investitori sono alle stelle: molti esperti parlano già di una possibile approvazione anticipata.
Dopo che la SEC ha chiesto agli emittenti di presentare il modulo S-1 entro la prossima settimana, molti analisti scommettono che il via libera arriverà entro 3-5 settimane. A dirlo è l’analista DB e anche gli analisti di Bloomberg hanno lasciato intendere che l’ok potrebbe arrivare molto presto.

Il modulo S-1 è il primo documento ufficiale che le aziende devono presentare all’ente borsistico quando vogliono listare un nuovo titolo in borsa o come in questo caso un ETF. Serve per fornire tutte le informazioni necessarie: rischi, dati finanziari, obiettivi dell’offerta.
Le aspettative degli investitori sono comprensibili, dato che sono diversi gli emettenti che hanno presentato la richiesta per un fondo basato su SOL. In lista figurano VanEck, Bitwise, Fidelity, Grayscale e 21Shares.
Un’estate carica di attese e decisioni…
La corsa si fa serrata anche per l’ETF spot su XRP. La SEC dovrà pronunciarsi sulla proposta di Franklin Templeton entro il 17 giugno, poi toccherà a ProShares il 25 giugno.
L’ottimismo intorno a Ripple è forte, ma la causa legale ancora aperta contro la SEC continua a pesare e alimenta l’incertezza.
Gli occhi sono puntati anche sulla meme coin Dogecoin. Il Grayscale Dogecoin ETF è attualmente sotto revisione, con una decisione attesa entro la fine del mese.
Con così tanti verdetti attesi in poche settimane, gli investitori hanno già ribattezzato il mese: “L’estate degli ETF sulle altcoin.”
Intanto diversi analisti hanno rilasciato le loro previsioni, mentre gli investitori continuano a puntare sui loro asset preferiti.
Secondo il mercato di scommesse Polymarket, le probabilità di approvazione per un ETF su XRP sono all’87%, in calo rispetto al 98,2% di inizio mese. Solana è in testa con il 91%, Dogecoin segue al 69%, con percentuali simili per altre altcoin.

James Seyffart, analista di Bloomberg, ha twittato su X che Litecoin e Solana sono in pole position con il 90% di probabilità. Il vantaggio sarebbe dovuto a tre fattori: la richiesta presentata tramite il modulo 19b-4, lo status di commodity e la presenza di prodotti su futures già regolamentati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), l’autorità federale americana che regola i mercati dei derivati.
XRP segue con una probabilità dell’85%, mentre Dogecoin e HBAR sono stimate all’80%. Tra i prodotti considerati meno probabili per gli analisti troviamo quelli basati su Sui e Tron.
In generale, sembra che le altcoin più grandi abbiamo buone possibilità di ottenere l’approvazione dall’ente regolatore, almeno in base ai parametri attuali.
Restano però dubbi sui tempi. La SEC ha già rimandato diverse decisioni e, visto l’elevato numero di richieste e le sfide regolatorie, potrebbero arrivare nuovi rinvii.
Visto che l’ETF spot su Solana potrebbe essere il primo a ottenere l’approvazione, sta crescendo l’interesse attorno al suo ecosistema. E tra i progetti più seguiti troviamo Solaxy, un layer-2 basato su Solana e pensato per risolvere i limiti di scalabilità e sovraccarico del network.
Il Layer 2 raggruppa le transazioni, le elabora off-chain e poi le finalizza sulla mainnet. Il risultato sono transazioni fluide anche nei momenti di forte attività.
Il token nativo, $SOLX, è multi-chain: compatibile sia con Solana che con Ethereum. La sua prevendita è ancora attiva, ma mancano solamente cinque giorni prima che raggiunge i listini degli exchange.
- L’AI di ChatGPT ha previsto quando XRP raggiungerà i 5 dollari
- Previsioni prezzo XRP: investitori in allerta per il 14, 21 e 25 luglio
- Causa legale XRP: Ripple ha pagato $125 milioni in contanti
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di XRP per il 1° agosto 2025
- Previsione prezzo XRP: gli analisti fissano un obiettivo di $6
- L’AI di ChatGPT ha previsto quando XRP raggiungerà i 5 dollari
- Previsioni prezzo XRP: investitori in allerta per il 14, 21 e 25 luglio
- Causa legale XRP: Ripple ha pagato $125 milioni in contanti
- L’intelligenza artificiale prevede il prezzo di XRP per il 1° agosto 2025
- Previsione prezzo XRP: gli analisti fissano un obiettivo di $6