il CEO di Ripple smentisce le voci sull’acquisizione di Circle

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Aniello Raul Barone

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Ultimo aggiornamento: 

Giugno 4, 2025

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Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse, in occasione della conferenza XRP tenutasi a Las Vegas, ha affrontato e messo a tacere le voci secondo cui la società avrebbe cercato di acquisire Circle, emittente della stablecoin USDC.

Le voci, che hanno innescato speculazioni per settimane, erano state ampiamente diffuse dopo una chiacchierata informale con l’esperto di politica fintech Chris Brummer, che ha poi riassunto la discussione in un post su X.

Nel post, Brummer ha sottolineato che il CEO di Ripple ha “smentito” l’idea che la società abbia mai fatto un’offerta da 10 a 20 miliardi di dollari per Circle.

La presunta offerta di 5 miliardi di dollari di Ripple per Circle è emersa per la prima volta ad aprile

Le voci di una possibile acquisizione sono emerse per la prima volta ad aprile, con notizie che suggerivano che Ripple avesse inizialmente offerto tra i 4 e i 5 miliardi di dollari.

Successivamente, alcuni media hanno fatto rimbalzare la notizia affermando che l’offerta era stata aumentata fino a 20 miliardi di dollari.

Garlinghouse non ha confermato se fosse stata fatta un’offerta iniziale, ma ha chiarito che Ripple non stava perseguendo un’acquisizione totale.

D’altro canto anche Circle, affermando di rimanere concentrata sui suoi obiettivi a lungo termine, ha cercato di mettere a tacere le speculazioni.

Da allora, la società ha presentato una richiesta di quotazione alla Borsa di New York, con l’intenzione di offrire 24 milioni di azioni ad un prezzo compreso tra 24 e 26 dollari.

A parte confutare le voci di acquisizione, durante la conferenza a Las Vegas ha fornito alcune informazioni su diverse iniziative chiave. Tra i vari temi discussi, Garlinghouse ha parlato anche dell”acquisizione da parte di Ripple della società di prime brokerage Hidden Road.

Secondo Brummer, questo accordo sottolinea l’ambizione di Ripple di posizionare la propria stablecoin RLUSD come asset collaterale su registro.

Hidden Road dovrebbe integrare la stablecoin RLUSD nei propri servizi, una decisione che Garlinghouse ha descritto come parte di una più ampia strategia “infrastrutturale” mirata a rafforzare l’ecosistema delle criptovalute.

Inoltre, Garlinghouse ha anche sottolineato il ruolo crescente della tokenizzazione negli asset del mondo reale (RWA). A questo proposito, ha citato la decisione di Dubai di utilizzare XRP Ledger (XRPL) per un progetto di tokenizzazione immobiliare.

L’iniziativa prevede la collaborazione tra il Dubai Land Department, Ctrl Alt, la Dubai Future Foundation e la Virtual Assets Regulatory Authority, finalizzata all’emissione di titoli di proprietà tokenizzati su XRPL.

Parlando di questo progetto, Il CEO di Ripple lo ha definito come un esempio di tokenizzazione che passa dalla fase concettuale alla realizzazione pratica.

Il CEO di Ripple chiede unità nel mondo delle criptovalute

Infine, Garlinghouse ha esortato a una maggiore unità all’interno del settore delle criptovalute e ha fatto riferimento alla donazione da parte di Ripple del Teschio di Satoshi alla comunità Bitcoin.

La donazione del Teschio, un’installazione artistica alta più di 3,3 metri frutto di una collaborazione tra l’artista canadese Benjamin Von Wong e Greenpeace USA, è stata intesa come gesto volto a promuovere la collaborazione.

Garlinghouse ha anche avvertito che i conflitti in corso tra le diverse fazioni delle criptovalute servono solo a ostacolare il progresso del settore.

Tra gli ultimi aggiornamenti, riportiamo che la società energetica quotata in borsa VivoPower sta investendo 121 milioni di dollari in XRP come riserva strategica, diventando così la prima società al mondo con un tesoro incentrato su XRP.

Come procede il prezzo di XRP

Al momento della pubblicazione, il token di Ripple sembra comportarsi egregiamente.

L’unico dato negativo per XRP è rappresentato dalla flessione del 2,13% sul grafico settimanale; nelle ultime 24 ore, però, il token di Ripple ha guadagnato il 2,46% e sta scambiando a 2,25 dollari.

Secondo i dati di CoinMarketCap aggiornati al momento della pubblicazione dell’articolo, XRP è in crescita anche sul grafico mensile, dove segna il +4,70%, e sul grafico annuale, che riporta un’impressionante +330,14%.

Tuttavia, per quanto contenuto, il successo di XRP sul breve periodo non ha frenato gli investitori dal diversificare i loro wallet puntando su altcoin a bassa capitalizzazione. Tra queste spicca soprattutto Solaxy (SOLX), arrivata quasi alla fine della sua fase di prevendita.

Il primo Layer 2 progettato apposta per la rete Solana ha alimentato le aspettative del mercato, che sta attendendo con ansia il momento della quotazione del token SOLX. Gli investitori interessati a partecipare, hanno ancora 12 giorni di tempo per assicurarsi un’esposizione a SOLX a prezzo scontato.