Floki si prepara a diventare la seconda meme coin con un ETP
Disclaimer
Siamo fautori di un rapporto basato sulla più totale trasparenza con i nostri lettori. Ed è per questo che teniamo a sottolineare che alcuni dei nostri contenuti potrebbero includere link di affiliazione, da cui poter guadagnare una commissione attraverso queste partnership.Il 27 dicembre 2024, la DAO di Floki ha ufficialmente approvato l’allocazione di liquidità necessaria per facilitare il lancio di un Exchange-Traded Product (ETP) basato sulla meme coin. La proposta ha ricevuto un sostegno schiacciante da parte della community, senza alcun voto contrario.
L’approvazione consentirà a Floki di quotarsi come prodotto finanziario regolamentato sulla SIX Swiss Exchange, la più grande borsa svizzera e la terza in Europa, nel primo trimestre del 2025. Inoltre questo passo non solo segna un importante traguardo per Floki, ma consolida anche il suo impegno verso l’integrazione con la finanza tradizionale, rendendola la seconda meme coin, dopo Dogecoin, a raggiungere una simile adozione nel panorama mainstream.
Il mese scorso, la società Valour ha lanciato il primo ETP su Dogecoin sul mercato azionario svedese Spotlight, fornendo agli investitori retail e istituzionali dei Paesi nordici un’esposizione regolamentata a DOGE.
La DAO di Floki assegnerà 2,8 milioni di dollari di token per l’ETP
Per finanziare l’iniziativa, verrà utilizzata una parte dei 16,3 miliardi di token FLOKI detenuti nel wallet della community, per un valore di circa 2,8 milioni di dollari, mentre il restante verrà definitivamente rimosso dalla circolazione, riducendo la supply dell’asset crypto.
L’ETP basato su Floki rappresenta un veicolo di investimento regolamentato pensato per attrarre sia investitori istituzionali che retail, interessati a entrare nel settore crypto tramite piattaforme sicure e familiari. Come per gli ETF Spot, questo ETP permette agli investitori di detenere FLOKI senza possederne direttamente gli asset.
Il lancio del prodotto di investimento comporta però delle notevoli sfide, tra cui il controllo normativo, i problemi di liquidità e la volatilità comunemente associata alle meme coin. Per superare questi ostacoli, Floki ha collaborato con un gestore patrimoniale leader e con un emittente di ETP.
Un Core Advisor di Floki ha evidenziato l’importanza di questo lancio, sottolineando che rappresenta un passo decisivo verso la legittimazione delle meme coin nella finanza tradizionale.
“Con l’approvazione unanime da parte della DAO di Floki per l’allocazione di liquidità per l’ETP su Floki, il token si prepara a diventare, insieme a Dogecoin, l’unica meme coin con un ETP quotato su una borsa regolamentata già da gennaio 2025. L’ETP su Floki sarà lanciato sulla SIX Swiss Exchange, la più grande borsa valori della Svizzera e la terza in Europa, un passo che rappresenta un’importante pietra miliare per la legittimazione delle meme coin nel panorama finanziario tradizionale”.
Floki viene riconosciuto come utility token
Mentre Floki si prepara a lanciare il suo ETP, ha ottenuto un importante riconoscimento il 21 novembre, quando la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha ufficialmente classificato Floki come “utility token” durante la riunione del Global Markets Advisory Committee (GMAC).
Il traguardo ha posto Floki al fianco di criptovalute consolidate come Ethereum e Avalanche, contribuendo a definire il quadro normativo per gli asset digitali.
Un elemento determinante per questo riconoscimento è stato il suo metaverso basato su NFT, Valhalla. Il lancio imminente di Valhalla, dove la meme coin sarà la valuta di gioco principale, ha convinto la CFTC dell’utilità concreta del token, posizionando Floki come un asset digitale con un chiaro caso d’uso nel mondo reale.
Floki lancia una carta di debito che supporta i pagamenti in crypto
Nel frattempo l’ecosistema di Floki sta continuando a espandersi. Una delle novità in arrivo è l’Università di Floki. Inoltre, il progetto ha siglato una partnership con Mastercard per introdurre una carta di debito che supporta le principali criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum e Solana.
Gli utenti possono ricaricare la carta, disponibile sia in formato fisico che virtuale, con criptovalute come Bitcoin, Ethereum, USDT, USDC, BNB, Solana e Floki, pagando una fee di ricarica del 2%. Non sono previsti costi per le transazioni.
La carta fisica ha un prezzo di 32 euro, più spese di spedizione, mentre la versione virtuale costa 10 euro. Entrambe le carte sono disponibili in 31 Paesi europei, tra cui Francia, Germania, Spagna, Svezia.
Floki offre anche la possibilità di acquistare gift cards virtuali. Anche se le carte fisiche non sono ancora disponibili in tutti i Paesi, Floki ha in programma di estenderle ad altre regioni.
Il servizio esclude i Paesi sottoposti a sanzioni OFAC e le aree soggette a restrizioni da parte delle banche emittenti o di Mastercard.
Nuovo progetto crypto
Nel frattempo nel settore crypto stanno emergendo nuovi progetti innovativi. Uno di questi è Solaxy (SOLX). Si tratta del primo layer 2 sulla chain di Solana. La sua prevendita del token nativo SOLX ha già raccolto oltre 7,7 milioni di dollari.
Solaxy è un protocollo L2 progettato per ridurre la congestione e le transazioni fallite che attualmente influenzano le prestazioni della chain di Solana. Inoltre, Solaxy è multi-chain e si propone di integrare e sfruttare le migliori caratteristiche di Solana ed Ethereum.
Il token $SOLX è disponibile anche nella funzione “Upcoming Tokens” del nuovo wallet crypto Web3 Best Wallet.