Ecco perché Trump sta uccidendo XRP
Crediamo nella completa trasparenza con i nostri lettori. Alcuni dei nostri contenuti includono link di affiliazione e potremmo guadagnare una commissione attraverso queste partnership. Tuttavia, questa potenziale compensazione non influenza mai le nostre analisi, opinioni o pareri. I nostri contenuti editoriali vengono creati indipendentemente dalle nostre partnership di marketing e le nostre valutazioni si basano esclusivamente sui nostri criteri di valutazione stabiliti. Per saperne di più clicca qui.

Le performance di XRP nel 2025 si stanno rivelando molto più deludenti del previsto, nonostante le aspettative iniziali fossero estremamente ottimiste.
Il token ha totalizzato un calo dell’1,54% dall’inizio dell’anno. Scambiato oggi a 2,10 dollari, registra un calo del 36,56% rispetto al massimo di 3,31 dollari toccato il 17 gennaio.

L’insediamento del presidente Donald Trump ha avuto un forte impatto sulle crypto e sull’intero mercato degli asset digitali. Eppure oggi il mercato soffre per colpa delle politiche economiche introdotte dalla nuova amministrazione.
La fine della causa tra la SEC e Ripple ha azzerato il fascino di XRP?
Gli ultimi sviluppi della lunga causa legale che ha contrapposto Ripple alla Securities and Exchange Commission (SEC) non hanno generato la reazione sperata. La decisione della Commissione di ritirare la richiesta d’appello contro la sentenza a favore di Ripple, non si è tradotta nell’atteso e deciso aumento dei prezzi di XRP.
La notizia si è limitata a innescare un breve rally, ma presto i guadagni sono stati cancellati da altri eventi che hanno destabilizzato il mercato. Per il momento appare evidente che i fattori esterni guidano gli sviluppi del mercato crypto più delle dinamiche interne al settore.
Quel che più fa riflettere è che la conclusione della causa tra SEC e Ripple, abbia privato la società del suo ruolo di simbolo di resistenza nel settore degli asset digitali contro quella che molti consideravano una regolamentazione eccessiva.
Una prova di questo cambiamento di percezione sembra arrivare dalla reazione alla notizia delle dimissioni dell’ex presidente della SEC, ben maggiore rispetto alle performance dopo le effettive dimissioni di Gensler. Si è aperto un divario tra ciò che gli investitori speravano in un primo tempo e ciò che, alla fine del primo trimestre del 2025, prevedono per la crypto.
L’ETF su XRP potrebbe deludere il mercato crypto
Altri fattori, finora considerati rialzisti, potrebbero non sortire l’effetto sperato.
L’approvazione dei primi exchange-traded fund (ETF) spot su Bitcoin (BTC) negli Stati Uniti all’inizio del 2024 aveva alimentato la speranza che molti altri asset digitali li avrebbero seguiti.
Peccato che l’approvazione a luglio 2024 degli ETF su Ethereum (ETH) abbia deluso le aspettative degli operatori. Al contrario di quanto successo a BTC, tra luglio 2024 e il 31 marzo, ETH è crollato del 47,36%, passando da 3.482,98 dollari a 1.833,44 dollari.
Anche se il previsto ETF spot su XRP seguisse una propria traiettoria, è innegabile che la performance di ETH getta dubbi sull’effettiva capacità di fungere da catalizzatore rialzista.
Inoltre, il mercato potrebbe presto saturarsi, vista la sempre più probabile approvazione di ETF collegati a Solana. Si allunga la lista di operatori pronti a proporre i propri veicoli di investimento crypto. A questi si aggiunge anche la partnership tra Trump Media e Crypto.com per l’emissione di prodotti exchange-traded su criptovalute.
La partnership siglata lo scorso 24 marzo potrebbe non essere una buona notizia. Gli ETF spot sulle criptovalute potrebbero diventare un prodotto comune, tanto da diluire la capacità di attirare nuovi capitali.
Ripple dovrà affrontare nuove difficoltà nonostante la fine della causa su XRP?
Una delle ragioni per cui gli ETF potrebbero non rappresentare l’Eldorado per le crypto è legata alla natura speculativa dei nuovi operatori che entrano nel mercato. Al contrario degli investitori tradizionali, i nuovi capitali attratti dai veicoli di investimento istituzionali mancano del tipico approccio “hodl”.
Di conseguenza, l’aumento della liquidità avrebbe l’effetto di limitare l’effetto generale sulle oscillazioni dei prezzi.
Infine, la società Ripple potrebbe avere difficoltà mantenendo il suo attuale modello di business. Molte delle principali partnership negli ultimi anni sono state legate allo sviluppo di valute digitali delle banche centrali. Peccato che nel frattempo l’interesse verso le CBDC si sia affievolito parecchio.
Lo stesso Trump si è opposto all’idea di considerare un dollaro digitale, escludendo di fatto la più grande economia mondiale dalla corsa.
In più, la maggior parte di questi accordi è stata stipulata con Paesi relativamente piccoli come Bhutan e Montenegro.
D’altro canto, non si può negare che Ripple trarrà grande beneficio dal lavoro di sviluppo tecnologico già svolto, oltre che dalla nuova chiarezza normativa.
Lo scenario rialzista per XRP nel 2025 resta valido
Nonostante la situazione sia generalmente ribassista per XRP e nonostante l’idea che le crypto abbiano, almeno in questo ciclo, raggiunto il loro potenziale, non mancano gli ottimisti. Tanti credono che ci sia ancora margine per un’esplosione rialzista.
L’andamento ribassista a breve termine non ha azzerato la possibilità che XRP possa riproporre quanto accaduto durante il rally 2020-2021 e salire del 209,52%, raggiungendo i 6,50 dollari entro ottobre 2025.
Il quadro attuale di XRP appare incerto e potrebbe non generare gli attesi ritorni sugli investimenti. Diversificare il portafoglio resta la migliore opzione per cercare altre fonti di entrate. In questo momento una delle prevendite più interessanti è quella di Solaxy (SOLX).
Dopo il successo registrato dalla presale Solaxy, sembra avvicinarsi alle fasi finali della raccolta e si avvicina la fase di quotazione su exchange di primo livello.
Visto il suo potenziale a tutto vantaggio di Solana, $SOLX potrebbe muoversi in tandem con $SOL e registrare aumenti significativi nel breve periodo.
C’è ancora tempo per partecipare alla presale di Solaxy, per farlo è sufficiente collegare il wallet al sito. Collegando Best Wallet è possibile godere di un’esperienza ancora più appagante d’acquisto.
Grazie al supporto multichain per Ethereum e Solana, Best Wallet semplifica l’acquisto di $SOLX direttamente dall’app.






