Depositi di Pi Coin alle stelle prima del Pi Day 2: cosa aspettarsi ora

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Laura Di Maria

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Ultimo aggiornamento: 

Giugno 18, 2025

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Pi Coin, la criptovaluta nativa della Pi Network, continua a navigare in cattive acque. Cresce la pressione di vendita mentre sugli exchange cresce la quantità di circolante disponibile.

Gli occhi della community sono fissi sul prossimo Pi Day 2 previsto per il 28 giugno, data in cui il team promette di rivelare avanzamenti e progetti in serbo. Peccato che anche lo zoccolo duro della community si mostri fortemente scettico.

Cala la fiducia tra gli utenti della rete, e molti non nascondono le basse aspettative nei confronti dei prossimi annunci che verranno fatti dal team Pi Core.

Negli ultimi sette giorni, il prezzo del token Pi è sceso del 12%, anche a causa della volatilità generale del mercato. Ma in generale le performance del token si sono rivelate più deludenti rispetto al resto delle principali altcoin.

Cresce l’offerta disponibile sugli exchange: il totale va a 347,6 milioni PI

L’offerta circolante di token PI sugli exchange crypto è in costante aumento. Ha appena raggiunto il record di 346,7 milioni.

Questa tendenza non sembra rallentare dato che il numero di Pi Coin sugli exchange continua a crescere ogni giorno.

Il dato in crescita è un chiaro segnale del calo della fiducia da parte degli investitori e delle basse aspettative nei confronti del prossimo appuntamento del 28 giugno per il Pi Day 2.

Al momento, il prezzo di Pi Coin è in calo del 3,08% e si muove intorno al livello di 0,55 dollari. Di contro, cresce il volume di scambi giornalieri del 9% superando i 96 milioni di dollari. Tutti segnali di una forte pressione di vendita su questa altcoin.

Cosa aspettarsi dagli annunci che il team di Pi Network riserva per il Pi Day 2?

Volatile o meno, la criptovaluta continua ad attirare moltissimo interesse e investimenti.

Ora l’attenzione è concentrata sugli annunci attesi per il 28 giugno. Durante quello che il team ha battezzato Pi Day 2, saranno rivelati aggiornamenti e traguardi.

La community di Pi Network nutre forti aspettative riguardo gli annunci attesi da parte dal team Pi Core. In questo contesto si attende anche il lancio della mainnet.

Ad alimentare l’interesse è soprattutto la brutta esperienza vissuta dagli utenti durante gli eventi precedenti. Ritardi, promesse non mantenute ed errori di sistema hanno minato la credibilità del progetto che però continua ad attirare grossi capitali.

Uno tra i membri più attivi della community di Pi Network, Mr Spock, ha dichiarato: “Non abbiamo bisogno di promesse esagerate. Non vogliamo hype. Solo chiarezza e aggiornamenti dal Team Core”.

Ritiene che il team Pi Core dovrebbe prendere una posizione precisa. Ha anche individuato gli ambiti che necessitano di un intervento deciso per rafforzare la fiducia e il coinvolgimento della community:

• Statistiche degli utenti che hanno passato la verifica KYC.
• Ultimi dati su download dell’app e della sua adozione.
• Annunci effettivi di vere partnership.
• Dati sull’espansione e utilizzo dell’ecosistema.
• Totale trasparenza sulle dinamiche con cui circola l’offerta del token.

Un altro membro della community, Dr Altcoin, ha interrogato i suoi follower su X. Molti ammettono di non avere più “nessuna aspettativa”. Un utente, Lil’ Sniffy, ha ammesso di aspettare che per che il team core crei un po’ di hype per sbarazzarsi dei propri token Pi.

Dr. Altcoin è certo che se mancheranno annunci rilevanti da parte del team Pi Core il prezzo potrebbe tornare ai minimi di aprile, ovvero a 0,40 dollari.

Alternative in presale che hanno già sviluppato buona parte del proprio progetto

Il vero limite di Pi Network è stato tenere i membri della community in attesa di vere iniziative di miglioramento dell’ecosistema. Molti errori progettuali e malfunzionamenti hanno minato la credibilità del progetto.

Un’alternativa è puntare su progetti in presale, quindi a prezzo ancora contenuto, ma le cui funzionalità sono state già testate e la cui utilità è reale e attesa da tempo dalla community crypto.

Solaxy (SOLX) è il primo Layer 2 interamente dedicato a Solana per snellirne le procedure e limitarne gli errori in periodo di forte traffico.

La prevendita del token è già conclusa, ma il team ha deciso di protrarre la raccolta fondi ancora per qualche giorno per consentire un ingresso strategico ai i primi sostenitori.

I token appena acquistati possono essere messi subito in staking dove generano un rendimento dinamico dell’80%, che cambia in base all’attività del pool.

Per sostenere il lancio del token, Solaxy ha già annullato col burning il 25% dell’offerta totale, cioè 35.046.000.000 $SOLX, al cambio attuale oltre 62 milioni di dollari.

Inoltre, per dimostrare che la chain è pronta a entrare in funzione al meglio, il team ha lanciato una bug bounty da 25.000 dollari su Cantina, premiando gli sviluppatori che individuano vulnerabilità critiche.